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- 12.10.2022
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Iniziamo una conversazione
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Il 1 Agosto sapete benissimo cos'è successo su Google, un update molto impattante che ha principalmente stravolto il settore Health. Il famoso (e odiato) Medical Update di Google.
I criteri sono difficili da individuare, anche perché vi assicuro che molti siti ritenuti spazzatura, quindi no responsive, no microdati, lentissimi, con un profilo di backlink al limite dello spam etc etc, sono saliti a discapito di portali che negli anni si erano consolidati e parevano essere inespugnabili.
C'è chi ha perso più di 3 milioni di visitatori da un giorno all'altro, ma sono convinto che i dati possano essere ancora superiori. Noi come Lotrèk Digital Agency lavoriamo in qualche nicchia di settore health e non registriamo grossi stravolgimenti, il solito sali e scendi settimanale ma non abbiamo magazine online da milioni di visitatori, quindi può essere che semplicemente non abbiamo abbastanza dati.
L'esperienza che ho deciso comunque di condividere è quella che riguarda due siti, uno nel settore Arte e Cultura (è un blog) l'altro invece tratta prodotti chimici per la casa. In entrambi i casi abbiamo registrato un'impennata importante proprio a partire dal primo Agosto e quando dico importante dico una crescita di oltre il 70% in poco meno di due settimane, su siti web che comunque funzionano molto bene e portano lead e contratti ai rispettivi proprietari proprio da organico, ormai da oltre 3 anni.


La prima immagine si riferisce al sito di prodotti chimici, la seconda al blog arte e cultura (Dati da Semrush). Per motivi di Privacy non posso condividere le visite da Analytics che sono ancora più precise.
Per cercare di essere utile alla causa vi segnalo che con i due siti in questione non abbiamo mai lavorato su acquisizione di link esterni ma solo sulla struttura dei contenuti interni e su altre tipologie di ottimizzazioni. Bene, posso dire tranquillamente che questo profilo "low backlink" sembra funzionare nel nostro caso, chi ha perso la posizione su keyword molto buone aveva profili backlink di milioni di link in entrata... Quindi il tutto fa ben sperare.
Continuiamo comunque a non spiegarci quello che vediamo tutt'ora nel settore Health che pare non avere una logica (per ora). La SEO è veramente una disciplina affascinante quanto spietata, per questo mi piace :D
Per chiudere, quando viviamo questi grossi update è fondamentale partire immediatamente alla ricerca dei criteri che sembrano essere la causa della perdita o del guadagno di visibilità. Chiaramente chi ha a disposizioni grossi network di siti e magazine riesce a fare test molto profondi e utili, mentre chi lavora solo su uno specifico settore fa decisamente più fatica ad avere una visione d'insieme sufficiente e magari crede di essere al riparo quando invece può essere solo questione di tempo. Quello che farò personalmente è aspettare e monitorare senza esaltarsi per i forti guadagni ne disperarsi per le grosse perdite. Ho come l'impressione che quello che sta succedendo nel settore health possa a breve succedere anche su altri settori su cui Google pare avere sensibilità, magari per tutelare gli utenti da fake news o informazioni scadenti... Anche se ad oggi sembra che regni il caos. Aspettiamo, ragioniamo, facciamo tanti test o ascoltiamo chi ha più dati di noi, in questo caso lo scambio di pareri è una delle poche armi da usare,
Buona #SEO a tutti ;)
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